Tendinite alla caviglia: quanto dura e come curarla
La tendinite alla caviglia e la borsite al piede sono condizioni piuttosto comuni che causano gonfiore e sofferenze intorno a muscoli e ossa, ma sebbene abbiano sintomi simili sono due circostanze ben distinte, che vanno trattate in modo adeguato. Vediamo di seguito quanto dura e come curare la tendinite alla caviglia.
Tendinite caviglia in cosa consiste
La tendinite alla caviglia si manifesta con una infiammazione caviglia che interessa uno o più tendini. A seconda del tendine oggetto dell’infiammazione i medici distinguono 4 tipi di tendinite alla caviglia:
- Tendinite achillea – l’infiammazione si manifesta sul tendine calcaneare o tendine d’Achille, il tendine che collega i muscoli del polpaccio alla parte posteriore del tallone.
- Tendinite tibiale anteriore – l’infiammazione interessa il tendine tibiale anteriore
- Tendinite tibiale posteriore – interessa il tendine del muscolo tibiale posteriore e si manifesta con dolore caviglia interna e collo del piede
- Tendinite peronea – si verifica in uno dei tendini perone
Tendinite caviglia sintomi
Il dolore è il sintomo principale che si manifesta quando ci sono i tendini caviglia infiammati. Il dolore si avverte proprio nel punto tendineo colpito dall’infiammazione e si può avvertire in alcuni casi anche alla palpazione.
Inizialmente può trattarsi di un dolore che si percepisce quando si muove la parte infiammata e scompare nel movimento del piede, ma nella maggior parte dei casi la sintomatologia dolorosa evolve rapidamente e si avverte anche durante il movimento. Altri sintomi frequenti sono gonfiore, tumefazione e sensazione di calore.
Tendinite quanto dura
La durata della tendinite alla caviglia varia in base anche al tendine colpito dalla patologia e a come si manifesta l’infiammazione. In media possono volerci dalle 2-3 settimane per una tendinite acuta, mentre per una forma più cronica occorrono anche 3-4 mesi.
Tendinite caviglia cura
La principale cura della tendinite consiste nel mettere a riposo il tendine infiammato, quindi bisogna evitare di fare movimenti che accentuano l’infiammazione. Un tutore è indicato per mantenere parzialmente immobile la caviglia, ma occorre evitare assolutamente movimenti maldestri.
Utili sono rimedi come la borsa del ghiaccio e l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei. Alla prima fase di trattamento fa seguito la fisioterapia, che può essere con gli ultrasuoni, con le onde d’urto, laserterapia o tecarterapia.
L’ultimo stadio per guarire è l’intervento chirurgico, a cui sottoporsi quando il problema non si è risolto né con farmaci e neanche con fisioterapia o terapia fisica, o altre soluzioni consigliate dallo specialista.